Sci d'erba
sabato 5 settembre 2015
Immenso Cerentin, oro in gigante all'ultima gara della carriera!

Pioggia, freddo e nebbia, sabato 5 settembre, sull’ultima giornata dei Campionati del mondo di sci d’erba, proposti a Tambre (Belluno), da GrasskiTeamBell1. Il maltempo imperversa ma sul cielo dell’Italia splende il sole: gli azzurri, infatti, all’ultimo atto della rassegna iridata conquistano un argento e un oro. Splendido il secondo posto di Antonella Manzoni, immenso l’oro di Fausto Cerentin.
Classe 1973, Cerentin, che nel superG di apertura della settimana iridata aveva vinto l’argento, nei giorni scorsi aveva dichiarato che il gigante mondiale sarebbe stata la sua ultima gara. E il veterano azzurro ha chiuso come meglio non poteva: conquistando l’oro. Al termine della prima manche era primo, con un vantaggio di appena 9 centesimi sul ceco Jan Nemec (altro veterano per il quale il gigante rappresentava la scena d’addio) e di 13 centesimi su un altro ceco, Martin Stepanek.
La seconda manche vedeva una grande prestazione di Michael Stocker: sia Nemec sia Stepanek non riuscivano a scalzare l’austriaco, sceso appena rima di loro, dal primo posto. Toccava a Cerentin l’ultima discesa: una discesa perfetta per il forestale di Cirvoi, sospinto dal grande tifo del pubblico di casa. E un arrivo trionfale: proprio nelle ultime porte della sua fatica usciva il sole e il cronometro decretava sia il miglior tempo di manche sia, soprattutto, il trionfo iridato.
Italia in festa anche nella gara in rosa: alle spalle della slovacca Barbara Mikova, al terzo oro in quattro gare, c’è infatti la lombarda Antonella Manzoni. Per la ragazza lecchese è la terza medaglia dopo quelle conquistate in superG e supercombinata.
LE INTERVISTE – «Chiudere la carriera così è il massimo» commenta Fausto Cerentin. «Insieme alle quattro medaglie conquistate ai Mondiali di Olesnice nel 2007 (arrivarono due ori e due argenti in Repubblica Ceca ndr) credo che questa sia la soddisfazione più grande. Anche perché qui a Tambre ero impegnato sia come atleta sia come organizzatore. Ho sciato bene, senza sbavature. Il sole uscito proprio mentre arrivavo? Non me ne sono accorto, così come non ho visto né sentito nessuno: ero concentrato unicamente sullo sforzo. Che gioia però! È la mia dodicesima medaglia mondiale, la dedico a tutti quelli che mi sono stati e mi sono vicini, supportandomi, e a volte sopportandomi. Il futuro? Con l’agonismo di sicuro basta. Metterò la mia esperienza a favore dei giovani come allenatore».
«Fausto merita un 110 e lode per la serietà e la professionalità con cui ha interpretato la sua carriera» afferma il direttore tecnico Armando Calvetti. «Ora vorremmo inserirlo nello staff tecnico della nazionale perché un patrimonio come il suo non va disperso. Per quanto riguarda la spedizione azzurra a Tambre, sono più che soddisfatto: abbiamo conquistato sei medaglie su una pista che non ci è troppo favorevole».
«Sono contentissima» così Antonella Manzoni. «È la terza medaglia, non posso che essere soddisfatta. La più bella delle tre medaglie? Quella ottenuta in supercombinata: è stata la più sofferta, conquistata correndo dopo la caduta con un braccio fasciato».
«La pioggia ci ha complicato un po’ il lavoro nell’ ultima giornata ma non ha rovinato questo Mondiale» afferma Luigi Umberto Sommavilla, coordinatore dello staff organizzativo di Grasskiteambell1. «Il tempo, tranne oggi, ci ha graziati. Il livello tecnico è stato buono, così come la partecipazione del pubblico e il riscontro mediatico, anche grazie alla diretta streaming delle due ultime giornate. È stato un grande lavoro da parte dello staff e da parte dei cinquanta volontari che, ogni giorno, hanno lavorato qui a Tambre. Un grande lavoro ma anche una grande soddisfazione».

LE GRADUATORIE DEL GIGANTE - Maschile: 1. Fausto Cerentin (Ita) 1.05.17; 2. Michael Stocker (Aut) 1.05.53; 3. Jan Nemec (Cze) 1.05.56; 4. Martin Stepanek (Cze) 1.05.66; 5. Mirko Hueppi (Svi) 1.06.05; 8. Edoardo Frau (Ita) 1.06.27.
Femminile: 1. Barbara Mikova (Svk) 1.08.73; 2. Antonella Manzoni (Ita) 1.09.28; 3. Kristin Hetfleisch 1.10.48; 4. Daniela Krueckel (Aut) 1.10.86; 5. Jaqueline Gerlach (Aut) 1.11.15; 8. Ilaria Sommavilla (Ita) 1.12.48.

IL MEDAGLIERE PER ATLETA
Oro: 1 Mattia Arrigoni (Italia, superG), 1 Jan Nemec (Repubblica Ceca, supercombinata), 1 Michael Stocker (Austria, slalom), 2 Barbara Mikova (Slovacchia, superG e supercombinata), 1 Chisaki Maeda (Giappone, slalom), 1 Fausto Cerentin (Italia, gigante)
Argento: 1 Fausto Cerentin (Italia, superG), 1 Adela Kettnerova (Repubblica Ceca, superG), 2 Michael Stocker (Austria, supercombinata e gigante), 1 Antonella Manzoni (Italia, supercombinata), 1 Jan Nemec (Repubblica Ceca, slalom), Lisa Wusits (Austria, slalom).
Bronzo: 1 Michael Stocker (Austria, superG),1 Antonella Manzoni (Italia, superG), 1 Mirko Hueppi (Svizzera, supercombinata), 1 Chisaki Maeda (Giappone, supercombinata), Martin Stepanek (Repubblica Ceca, slalom), Jaqueline Gerlach (Austria, slalom), 1 Jan Nemec (Repubblica Ceca, gigante).

IL MEDAGLIERE PER NAZIONI
Italia: 2 ori, 3 argenti, 1 bronzo. Austria: 1 oro, 3 argenti, 3 bronzi. Repubblica Ceca: 1 oro, 2 argenti, 2 bronzi. Slovacchia: 3 ori. Giappone: 1 oro, 1 bronzo. Svizzera: 1 bronzo.

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,188 sec.

Inserire almeno 4 caratteri