Sogno Youth Olympic Games. È il sogno della squadra di snowboard del Comitato. Una squadra giovane e motivata che lo scorso 19 dicembre ha avuto l’occasione, con quattro suoi componenti, di fare da apripista alla gara di Coppa del Mondo (slalom parallelo) in Faloria.
A causa della scarsità di neve, il primo appuntamento agonistico (le gare di Coppa Italia Boardercross a Cervinia del 16 e 17 gennaio) è stato rinviato. E ora il programma è da ridisegnare. In attesa dell’esordio, e dei criteri per la selezione per gli Youth Olympic Games, i ragazzi continuano ad allenarsi. Una preparazione partita da lontano, che è illustrata dall’allenatrice Giovanna Costa.

«Abbiamo svolto una buona preparazione con il preparatore atletico e allenatore di sci alpino Luciano Magi che, dopo aver fatto alcuni test atletici, ha preparato un programma personalizzato per ogni atleta per i mesi di ottobre e novembre e, dopo aver rivalutato le prestazioni di ogni ragazzo, ha preparato un programma di mantenimento per la stagione invernale – spiega Giovanna- . Abbiamo poi trascorso una giornata con Damiano Miari Fulcis, allenatore di sci alpino specializzato nel freestyle, Nevegal per conoscere un po’ di più la preparazione atletica incentrata sull’acrobatica. È stato molto utile comprendere come potersi allenare sui tappeti elastici e come potenziare abilità coordinative e di equilibrio per avere una prestazione più ottimale sullo snowboard e per essere più reattivi anche in momenti di “salvataggio”.

Un altro appuntamento che ha caratterizzato la nostra lunga preparazione è stata la giornata il Val Senales in cui ci siamo allenati con la nazionale B di alpino e abbiamo potuto vedere e conoscere anche gli atleti della nazionale A. È stato interessante trascorrere l’intera giornata con loro perché è stata una bella occasione per me e per i ragazzi osservare e ricevere suggerimenti dagli allenatori delle squadre nazionali. Gli obiettivi dell’autunno erano principalmente di conoscerci tutti un po’ meglio, e soprattutto di far capire ai ragazzi cosa significhi davvero essere un atleta tra sacrifici, rinunce, allenamento e poi sicuramente anche divertimento. Essendo il primo anno non è sempre facile organizzarsi al meglio ma il responsabile tecnico Livio Spinelli, nostro preparatore, noi allenatori e i ragazzi stiamo facendo del nostro meglio. Un grande lavoro stanno facendo anche i club e i relativi tecnici, come Denis Constantini, dello Snowboard club Cortina e Maurizio Rudatis, dello Ski College Veneto».

«Sarebbe bello far sì che qualche ragazzo possa qualificarsi per gli Youth Olympic Games che si terranno a febbraio in Norvegia – conclude Costa -. Non sarà facile ma noi ci proviamo. Ci attendono anche alcune gare di Coppa Europa e i Campionati Italiani Assoluti. Ci faremo trovare pronti. Con la speranza che la neve arrivi»!