Bob e skeleton
martedì 20 marzo 2012
Cortina, 4,5 milioni di euro per riaprire la pista di bob

«Con la chiusura della pista di bob abbiamo perso amici, tesserati, contatti… ma ci siamo impegnati con moltissimi incontri, con grade lavoro, impiegando anche risorse economiche personali per fare in modo che un pezzo di storia di Cortina possa tornare a rivivere. Ora ci sono molte promesse, ma per riaprire la pista ci vogliono almeno 4,5 milioni».

Si è espresso così il presidente del Bob Club Cortina Gianfranco Rezzadore nell’assemblea annuale del sodalizio ampezzano che si è svolta sabato scorso. «Come Bob Club abbiamo presentato uno studio di fattibilità, che è rientrato poi nelle richieste di denaro del fondo Brancher. Dal momento che uno studio di fattibilità è il livello base dei livelli di progettazione, il nostro ha ottenuto un punteggio basso e difficilmente potremo accedere ai primi fondi. Sicuramente, se non dovessimo rientrare subito, ci presenteremo per la successiva assegnazione. Sarebbe comunque importante poter contare su una cifra che ci permetta almeno di partire e di non far morire definitivamente il bob a Cortina».

Lo studio (preventivo di circa 8.500.000 euro iva inclusa) si compone di tre stralci: solo il primo (4.500.000 euro) è indispensabile, e dovrebbe comprendere gli interventi imprescindibili per riprendere le attività sulla pista di Ronco; gli altri due stralci riguardano gli interventi integrativi e complementari, che permetterebbero una migliore fruibilità della pista e la possibilità di disputarvi manifestazioni internazionali ed in particolare permetterebbero l’accesso dello slittino alla struttura, molto importante per completare le attività.

«Vorrei esprimere un ringraziamento a chi ha lavorato gratis per fare almeno questo primo passo, e cioè al gruppo tecnico fondato dal Bob Club Cortina; noi siamo positivi di natura, e cercheremo di andare avanti, anche se per riaprire la pista servono molti soldi».

E tra la riapertura e la morte definitiva della pista, Rezzadore vede anche una via di mezzo: «Un primo passo potrebbe consistere nella realizzazione di una pista di addestramento nella parte alta dell’attuale struttura. Questo permetterebbe di rimettere in funzione almeno una sezione della pista nell’attesa di recuperare la cifra più grande necessaria per una riapertura completa».

Fonte: comunicato stampa Bob club Cortina

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