Sci d'erba
sabato 1 settembre 2012
Sci d'erba, dopo Frau anche Sommavilla conquista la Coppa

Per Ilaria Sommavilla il 2012 si colora delle sfumature dell’iride. Sì, perché oggi l’azzurra dello Sci club Ponte nelle Alpi ha fatto propria la Coppa del Mondo di sci d’erba. Lo ha fatto ieri, nella località austriaca di Rettenbach, dove si è imposta nello slalom che le ha regalato la conquista definitiva del circuito. Per Ilaria, venticinque anni ma una esperienza da veterana nella specialità, si tratta della prima volta. Aveva sfiorato la Coppa del 2007, annata nella quale era arrivata in 2. posizione, mentre lo scorso anno aveva chiuso al 4. posto, vincendo la coppetta della supercombinata. Quest’anno il colpaccio, al termine di una stagione che l’ha vista iniziare subito benissimo, con le due vittorie sulla pista triestina di Cattinara, e poi essere protagonista costante. Lo scorso fine settimana, in Iran, aveva dovuto difendersi dalla quindicenne austriaca Kristin Hetfleisch, autrice di tre successi in tre gare. Ma oggi, a Rettenbach, Sommavilla, che partova con 64 punti di vantaggio sull’avversaria, ha voluto subito chiudere la partita. Sua la vittoria nello slalom, dunque, davanti ad Anna Lena Portmann e Petra Ivankova, e sua la Coppa del Mondo. Se è la prima volta che porta a casa quella assoluta, Ilaria in bacheca ha due Coppe Juniores, quelle del 2006 e del 2007. 
Questo 2012 è caratterizzato dal dominio assoluto del Veneto perché la Coppa del Mondo maschile è stata conquistata dal vicentino dell’Esercito Edoardo Frau, vincitore anch’egli dello slalom di oggi a Rettenbach.  Da sottolineare, inoltre, che proprio a Rettenbach, nel 2009 Sommavilla aveva conquistato il suo primo titolo di campionessa del mondo nella categoria Seniores, quello nello slalom. Festa grande a Ponte nelle Alpi.
«Da tutta l’amministrazione comunale e da tutta la comunità un plauso grandissimo a Ilaria – afferma l’assessore allo sport Enrico De Bona -. Brava a vincere ma brava a dedicarsi, come la sua famiglia, anche alla crescita dei piccoli atleti di uno sport meno sponsorizzato di altri».

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