Skialp
lunedì 13 febbraio 2017
Extreme Badalis nel segno di Philip Götsch & Alba De Silvestro

Extreme Badalis nel segno di Philip Götsch & Alba De Silvestro
Nuova location sui pendii della stazione sciistica del Nevegal e nuova versione per la Extreme Badalis che, dopo un pausa forzata dovuta alla mancanza di neve, è tornata sul palcoscenico nazionale con una spumeggiante formula by night. Rispetto al solito, la bella kermesse veneta si è corsa nella formula individuale da frontali accese e frequenze cardiache elevate.
Ad incidere il proprio nome nell’albo d’oro della scialpinistica veneta griffata Skialp Valdobbiadene e valevole come prima tappa del Crazy Skialp Tour l’alto atesino Philip Götsch e la veneta Alba De Silvestro. Da affrontare vi erano 1340m di dislivello positivo spalmati su tre salite e altrettante discese. Le salite, con tanto di tratti in fuori pista, andavano a toccare il Rifugio Bistrot e la cima Coca. Al via 150 atleti e una trentina di non agonisti per un totale di 180 concorrenti.
Pronti, via e Götsch ha subito provato a sgranare il gruppo di testa portandosi dietro Tadei Pivk, Fabio Bazzana e Manfred Reichegger. La posizione di testa si è invertita in fondo alla seconda discesa con l’ambassador Crazy Idea che ha provato a sfruttare le proprie doti da pistaiolo per scrollarsi di dosso il forte portacolori del Bogn Da Nia. Götsch è però rinvenuto sull’ultima salita di 550m. Qui ha guadagnato un margine che gli ha permesso di non farsi prendere nell’ultima discesa. Per lui successo a braccia alzate sotto lo striscione Crazy Idea con crono di 1h09’56”. Secondo posto per Pivk in 1h10’02”. Sfida al cardiopalma per il rimanente posto da podio. Spalla a spalla sino a 100m dall’arrivo si sono presentati il capitano della nazionale azzurra Manfred Reichegger e l’orobico Fabio bazzana. All’ultima curva Reichegger ha spigolato e si visto sfumare ogni chance di volata. Bronzo per Bazzana in 1h11’31”. A seguire troviamo Reichegger 4° e Caffonara 5°.
Al femminile leadership mai in discussione con Alba De Silvestro che ha tenuto sempre a debita distanza la propria più accreditata avversaria, l’altra azzurra Elena Nicolini. Per la giovane campionessa veneta successo e ultimo test pre mondiale passato a pieni voti in 1h25’53”. Al secondo posto un’ottima Nicolini ha fermato l’orologio in 1h28’28”. Sul podio con loro è salita pure la camuna Corinna Ghirardi in 1h29’25”. Nelle 5 anche Cecilia De Filippo e Dimitra Theocharis.
Messa in archivio la prima tappa veneta, ora il Crazy Skialp Tour farà scalo -in trentino sulle montagne di Pinzolo per la Skialp Val Rendena del 26 febbraio. Sarà poi la volta della Timogno Ski Race il 5 marzo sulle nevi bergamasche e, in attesa di un eventuale recupero della Pizzo Tre Signori, il 26 marzo è confermatissima la finalissima del Pizzo Scalino a Lanzada (So).

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