Snowboard
giovedì 20 ottobre 2011
Snowboard e tuffi, la strana alleanza

Gli acrobati della neve a scuola dal mago dei tuffi. Gli acrobati sono quattro studenti dello Ski College di Falcade, il mago è Ivan Kostov, il tecnico di origini bulgare che vanta una serie di prestazioni al limite dell'incredibile come il tuffo da un elicottero o quello da una gru di 54 metri. Montagna, neve e acqua, accomunati dalle acrobazie, una sinergia che prenderà forma nei prossimi giorni quando allievi e maestro cominceranno gli allenamenti specifici in vista della stagione invernale. «È stata ufficializzata lunedì la creazione del nuovo gruppo di snowboard free style, che andrà ad affiancare il gruppo agonistico e il gruppo di avviamento all´agonismo di snowboard - spiega Luca Vignazia, dello Ski College di Falcade -. Il nuovo gruppo, denominato Avviamento al freestyle, è composto dal falcadino Federico Distefano, oltre che da Angelo Carpano, Matteo Angione e Filippo Redaelli. I quattro ragazzi saranno seguiti dall'allenatore Valentino De Martin».
Come nasce questa idea?
«La necessità nasce dalle richieste dei ragazzi e dalla consapevolezza che il movimento freestyle sta crescendo in tutto l'arco alpino. Per offrire un'opportunità di crescita è stato creato quindi un programma calibrato sulle esigenze tipiche del freestyler».
Come si alleneranno?
«Oltre alla tradizionale preparazione atletica, i ragazzi effettueranno delle sedute a secco per sviluppare l'equilibrio e delle uscite in mountain bike. Fondamentale sarà poi la parte dedicata all'acrobatica, che sarà seguita da Ivan Kostov».
Nato a Sofia nel 1977, Kostov aveva quattro anni quando, con il club del Cska, cominciò a tuffarsi nelle piscine della capitale bulgara. A 7 anni la sua prima medaglia d'oro dalla piattaforma di 10 metri, poi titoli nazionali e la passione che diventa professione. Le vicende storiche lo portano a Belluno, dove diventa il nuovo allenatore del settore tuffi della Nuoto Belluno. Al suo attivo tante imprese in giro per il mondo, lanciandosi a 80-90 all'ora da altezze incredibili, corrispondenti a grattacieli di 18 metri: dalla Malesia alla Svezia, da Singapore alla Germania. Ora, una nuova sfida. Quella di insegnare alle promesse della «tavola» da neve i segreti per acrobazie al limite dell´umano.

Ilario Tancon - Il Gazzettino

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,594 sec.

Inserire almeno 4 caratteri