Sci nordico
domenica 14 gennaio 2018
Pustertaler ski marathon, la famiglia Zampieri in evidenza

Ieri si è disputata la 41.ma edizione della Pustertaler ski marathon, granfondo altoatesina sui 60 chilometri. 60 i veneti al via. 7. posto per il padovano Jacopo Giardina, in forza al trentino Team Futura, e 11. per il vicentino Marco Crestani, anch'egli del Team Futura.
In 20. e 21. posizione Stefano e Paolo Zampieri (foto), figlio e papà che vestono la tuta di Gs Castionese e Vasabroke Poiana.

Qui le graduatorie.

IL COMUNICATO STAMPA DELL'ORGANIZZAZIONE
È firmata Francesco Ferrari la 41.ma edizione della Pustertaler ski marathon, la granfondo di maggior tradizione in Alto Adige, disputata sabato 13 gennaio sui 60 chilometri (che i concorrenti hanno percorso in tecnica classica) che si snodano da Braies (il via dalla frazione di Ferrara), Villabassa, Dobbiaco (Nordic Arena), Landro (qui il giro di boa, con splendida vista sulle Tre Cime di Lavaredo), San Candido eSesto. Oltre 400 i concorrenti, in rappresentanza di 15 paesi.

L’emiliano di Frassinoro, classe 1994, si è imposto in volata, precedendo allo sprint Evgenij Dement’ev, il fondista russo che alle Olimpiadi di Torino vinse l’oro nello skiathlon e l’argento nella 50 chilometri. A completare il podio, il trentino di Masi di Cavalese, Simone Bosin. I tre hanno caratterizzato la gara a partire dal quarantesimo chilometro, quando se ne sono andati insieme a Riccardo Mich. Rimasti in tre, si sono giocati la vittoria allo sprint, con Ferrari a prevalere.

«Una bellissima vittoria, per me che sono nuovo delle granfondo»: così il vincitore, ex Fiamme Oro ora in forza al Team Robinson. «Ci tenevo a fare bene, ma non mi aspettavo certo di vincere. Sull’ultimo, difficile tratto in salita della Val Fiscalina ho perso contatto ma poi sono riuscito a rientrare. A quel punto mi sono detto che avrei potuto fare qualcosa di buono. Così è stato e mi godo questa vittoria, pensando già comunque ai prossimi appuntamenti».

La gara femminile, caratterizzata da diverse squalifiche (squalifiche che hanno riguardato anche l’ambito maschile, in base all’articolo 343.8 della normativa della Fis relativa a lunghezza massima dei bastoncini), ha visto il successo della tedesca Franziska Müller, già vincitrice nel 2016 e seconda lo scorso anno.

«Finalmente quest’anno, grazie alle abbondanti nevicate delle settimane scorse, siamo riuscire a ripristinare il tracciato di 60 chilometri» commenta Alfred Prenn, presidente del comitato organizzatore. «Abbiamo lavorato parecchio per allestire tutto al meglio, un lavoro importante reso possibile dalla disponibilità di oltre 150 volontari e di tante associazioni del territorio».

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