Sci alpino
martedì 13 marzo 2018
Lady Winter Day: 2 mila euro alla Città della Speranza

La solidarietà chiama. Lo sci risponde. E lo fa nel migliore dei modi, assieme ad una madrina d’eccezione, una stella che brilla nella storia dello sci mondiale: Deborah Compagnoni.

È più che positivo il bilancio della prima edizione del Lady Winter Day, disputatosi sabato sulle nevi di Alleghe con l’organizzazione dei Comitati Provinciali Fisi di Treviso, Padova e Venezia e la preziosa collaborazione di Alleghe Funivie spa.

“Siamo riusciti nella nostra nobile causa - commenta, stremato ma felice, uno dei promotori dell’evento, Roberto Visentin, presidente della Fisi trevigiana - la passione e l’intento benefico ci hanno portato a far decollare questo evento: da più parti mi giungono feedback positivi e tutti sostengono che nel futuro non si possa che dar seguito alla manifestazione. Tutti si sentono coinvolti, e chi non lo è stato ha manifestato l’auspicio di esserci dalla prossima edizione. Missione compiuta, dunque”.

Il fine era più che nobile: sostenere un progetto di ricerca della Fondazione Città della Speranza di Padova, in particolare una borsa di studio per una ricerca sull’ernia diaframmatica congenita, grave malformazione che colpisce i bambini.

“Considerata la prima edizione, l’inevitabile concomitanza con altre importanti gare, e pure il maltempo della settimana scorsa e di sabato mattina – continua Visentin - la partecipazione può considerarsi ottima: oltre cento gli iscritti (donne e bambini), che si sono cimentati in due manche di assoluto divertimento, inizialmente sotto una fitta nevicata”.

Deborah Compagnoni è stata davvero la madrina ideale: “È stata cordiale, disponibile a farsi fotografare con tutti i bambini, le famiglie e chiunque lo chiedesse. E a fine gara, ha raggruppato i più piccoli e li ha portati con sé a sciare, trasformando la loro giornata in un momento indimenticabile. Il tutto in un clima molto cordiale, sereno e partecipato come “forse solo” le donne sanno creare”.

Per tutti i partecipanti, oltre all’emozione di partecipare ad un evento con un fine benefico, anche un sostanzioso pacco gara, un ghiotto buffet offerto dalla Grande Baita Civetta ed una ricca estrazione finale con bei premi donati dagli sponsor, che hanno risposto con grande generosità all’invito degli organizzatori.

Al termine della giornata, dopo le premiazioni della gara, i saluti di Deborah Compagnoni e la consegna simbolica del ricavato della giornata, con un maxi assegno di duemila euro affidato ad Antonella Gasparotto, responsabile della Fondazione padovana, che ha relazionato ai presenti sulla ricerca, che la loro generosità contribuirà a portare avanti. Per sancire in modo ufficiale la donazione, Antonella Gasparotto ha invitato gli organizzatori ad una formale cerimonia di consegna nella sede di Padova. E sarà ancora emozione vera.

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