Sci d'erba
mercoledì 2 settembre 2015
Fausto Cerentin l'intramontabile: è argento mondiale a Tambre!

L’Italia parte con il botto ai campionati del mondo di sci d’erba, proposti a Tambre (Belluno), da GrasskiTeamBell1. La prima giornata di gare, dedicata al SuperG, regala infatti alla nazionale azzurra ben tre medaglie. Una è d’oro: a laurearsi campione del mondo è stato il lecchese di Moggio Valsassina Mattia Arrigoni. Reduce da una stagione difficile, caratterizzata da un infortunio alla spalla, Arrigoni oggi ha vissuto la giornata della vita. Vittoria a sorpresa la sua, ottenuta con appena dieci centesimi di vantaggio sul veterano bellunese Fausto Cerentin, alla undicesima medaglia iridata. Terzo gradino del podio per l’austriaco Michael Stocker, staccato di 22 centesimi.
La gara in rosa ha visto laurearsi campionessa del mondo la slovacca Barbara Mikova. Piazza d’onore per la ceca Adela Kettnerova e bronzo per l’azzurra, anche lei della Valsassina, Antonella Manzoni.
«Il mio 2015 è partito male ma si sta concludendo in un modo bellissimo» spiega Mattia Arrigoni. «Mi ero preparato bene ma poi la caduta rimediata in Repubblica Ceca, nella quale ho picchiato pesantemente la spalla, ha pregiudicato tutto. Sono tornato su di condizione nelle ultime settimane e oggi è stato tutto perfetto. Ero terzo all’intertempo, ho chiuso al primo posto all’arrivo. Sapevo di poter fare bene, speravo in una medaglia ma non credevo di poter conquistare l’oro. Invece è successo! pensare che, a causa del lavoro e delle ferie che non mi concedevano, ho rischiato di non poter venire qui a Tambre».
«Vedete che essere pesanti serve»? scherza Fausto Cerentin. «Ero secondo all’intertempo e sono finito secondo al traguardo. Serviva fare e mantenere velocità, io ci sono riuscito e ora mi godo questa medaglia. È un argento splendido che si inserisce in una prestazione di squadra super. Per me si tratta di una soddisfazione immensa. Non ho rimpianti, ho fatto tutto quello che potevo. Ed è un modo stupendo per chiudere la carriera, una carriera nella quale ho iniziato a conquistare medaglie iridate nel lontanissimo 1997».
«Ho sciato come sapevo, ho disegnato le linee giuste, non ho commesso errori» così Antonella Manzoni. «Sono contentissima. Dopo una stagione difficile ho ottenuto un risultato grandissimo. E sono convinta che noi italiani potremmo toglierci da qui alla fine di questi mondiali altre belle soddisfazioni».

LE GRADUATORIE - SuperG maschile: 1. Mattia Arrigoni (Ita) 38"03; 2. Fausto Cerentin (Ita) 38"13; 3. Manuel Stocker (Aut) 38"23; 4. Jan Nemec (Cze) 38"35; 5. Martin Stepanek (Cze) 38"50; 7. Edoardo Frau 38.81; 8. Lorenzo Gritti 38.89; 10. Pietro Guerini 39.14; 12. Andrea Notaris 39.38; 22. Dario Rolt 39.97; 25. Matteo Battocchi 40.18; 26. Oscar Bazzi 40.51; 29. Fabrizio Rottigni 40.73; 30. Nicholas Anziutti 41.29; 31. Jacopo Facchin 41.48; 38. Manuel Longhi 42.41 39. Davide Saviane 42.72; 40. Daniele Facchin 42.94; 41. Tommaso Reghin 43.02; 44. Alberto Bleynat 44.87.

SuperG femminile: 1. Barbara Mikova (Svk) 40"48; 2. Adela Kettnerova (Cze) 41"10; 3. Antonella Manzoni (Ita) 41"43; 10. Ilaria Sommavilla 43.07; 13. Glenda Adami 45.15; 14. Monica Ferrighetto 45.78.

IL PROGRAMMA DEL 3 SETTEMBRE – Domani, giovedì 3 settembre, i Mondiali proporranno la supercombinata: alle 10 prenderà il via il superG, alle 14.30 lo slalom.

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