Si chiude con un poker di medaglie il Mondiale 2013 di Alba De Silvestro. L’azzurrina del Dolomiti Ski Alp e del Comitato Veneto Fisi oggi sulle nevi di Pelvoux (Alpi francesi) ha conquistato la quarta medaglia su quattro disputate, l’oro in staffetta. Ancora il metallo più prezioso, dunque, dopo i successi nell’individuale e nella vertical race, passando per l’argento nella sprint che ha inaugurato la rassegna iridata. La prova a squadre, che è un termometro importante per misurare il livello di un movimento visto che le squadre devono essere miste e prevedere sia Juniores che Cadetti, è stata tenuta in pugno dagli azzurrini fin dai primi metri. La prima frazione è stata dominata da De Silvestro, nonostante un cambio abbastanza difficoltoso. La ragazza di Padola ha consegnato il testimone a Davide Magnini con circa un minuto di vantaggio. Il Cadetto trentino ha portato avanti alla grande la sua frazione, consegnando oltre un minuto di margine a Nadir Maguet per l'ultima frazione. A seguire Andorra e Francia. Maguet non ha ceduto nemmeno un centimetro e l’Italia ha così trionfato, relegando la Svizzera a oltre un minuto e la Francia a un minuto e mezzo. 
Le medaglie di giornata sono state comunque tre. Oltre a quella della staffetta Juniores, infatti, sono arrivati gli argenti delle prove a squadre Seniores.  Chiusura trionfale, dunque per gli azzurri e le azzurre: l’Italia delle pelli è stata una vera e propria corazzata che ha chiuso al primo posto nel medagliere per nazioni con 19 piazzamenti da podio suddivisi nelle quattro diverse categorie. «Siamo orgogliosi di questo primato - racconta Oscar Angeloni, il direttore agonistico dello sci alpinismo azzurro – Queste 29 medaglie sono il frutto dell'ottimo lavoro di equipe svolto da tutto il team. Siamo forti fra i Seniores ma al contempo nelle categoria giovanili disponiamo di atleti promettenti che assicureranno all'Italia un futuro di successi». Da sottolineare che della spedizione azzurra ha fatto parte anche Laura Corazza: per la promettente zoldana del Dolomiti Ski Alp, categoria Cadette, non ci sono stati podi ma un’esperienza di altissimi livello da mettere a frutto nelle prossime stagioni.