Dal Comitato
sabato 30 novembre 2013
Grand Prix Lattebusche, Fulvio Scola testimonial d'eccezione

Ha preso ufficialmente il via sabato 30 novembre, la stagione 2013-2014 del Comitato Veneto Fisi. Alla Birreria Pedavena di Pedavena (Belluno), infatti, sono stati presentati come da tradizione il Grand Prix Lattebusche, gli sponsor, i circuiti regionali e l’agenda-gare dell’inverno ormai imminente.
Il Grand Prix Lattebusche costituisce uno dei momenti più qualificanti dell’attività del comitato: giunto alla 36. edizione, è il circuito dello sci alpino e dello sci di fondo riservato ai piccoli, gli sciatori delle categorie Baby e Cuccioli. Prenderà il via il 21 dicembre per quanto riguarda lo sci di fondo e il 6 gennaio per lo sci alpino. 13 saranno gli appuntamenti per lo sci di fondo e 25 quelli dello sci alpino. Le finali nazionali si svolgeranno a Falcade (Belluno) l’8 e 9 marzo: l’organizzazione delle due giornate sarà a cura dello Sci club Val Biois, sodalizio nato nel 1949 e che propone un’ampia gamma di attività: lo sci alpino, il fondo, lo snowboard e il biathlon. 



«E’ per noi un impegno e un onore allestire la finale del Lattebusche – spiega il presidente del sodalizio agordino, Matteo Cagnati –. Saranno due giorni intensi per i quali stiamo lavorando intensamente sia come consiglio direttivo che come collaboratori. Sabato 8 proporremo la finalina della sci alpino sulla pista Panoramica a Falcade, mentre domenica 9 le finali si disputeranno, sia per quanto riguarda i Baby che i Cuccioli, sulla pista Panoramica del San Pellegrino. Le gare di fondo si disputeranno sulla pista “Pietro Scola”. Importante sarà al collaborazione con tante realtà locali: dalla Ski Area Tre Valli al Comune, ai numerosi volontari. Importante sarà poi la collaborazione con l’istituto alberghiero di Falcade: una collaborazione che vuole essere la testimonianza tangibile di una possibile collaborazione tra il mondo dello sport e quello della scuola». 

Testimonial delle finali Lattebusche sarà Fulvio Scola, fondista azzurro cresciuto proprio nello Sci club Val Biois. «Ho sempre corso per il Val Biois e essere chiamato a fare da testimonial per la finale del Grand Prix è per me un onore – ha spiegato il finanziere di Falcade, in queste settimane alle prese con qualche problema fisico -. A tutti questi ragazzi consiglio una sola cosa: di prendere lo sci come un divertimento. Per i risultati c’è tempo».

«Lattebusche è una certezza grazie alla quale possiamo continuare a proporre ai ragazzi una palestra fondamentale per imparare a sciare – afferma il presidente di Fisi Veneto, Roberto Bortoluzzi –. Grazie all’azienda feltrina, grazie a tutte le realtà che ci sostengono, come ad esempio la nuova arrivata Ascotrade che supporta il circuito Allievi-Ragazzi di sci alpino, e grazie a ai tanti dirigenti e tecnici di club che lavorano quotidianamente per fare grande il nostro movimento».

«Il Lattebusche vuole essere un modo per allargare la base di praticanti, condizione indispensabile per avere un vertice di eccellenza – spiega il responsabile del Grand Prix, Luigi Giustina – Vuole però essere soprattutto un gioco con il quale i ragazzi si divertono e imparano».

«Lattebusche è da sempre riconoscente verso il territorio nel quale opera e per questo sostiene le manifestazioni che su questo stesso territorio vengono proposte, in particolare quelle per i giovani – così Antonio Bortoli, direttore generale di Lattebusche – Al Grand Prix, poi, Lattebusche è particolarmente affezionata perché in questi 36 anni è cresciuta insieme ad esso».

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