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martedì 9 dicembre 2014
Neve sulla Transcavallo. Giacca Karpos nel pacco gara

Finalmente i monti dell’Alpago hanno acquisito una veste invernale in vista delle due gare in programma il 21 e 22 febbraio.
La 32^ edizione della Transcavallo come vuole la tradizione di disputerà in due giorni. La competizione unica prova riconosciuta dalla FISI con questa formula si correrà il 21 e 22 febbraio 2015 con l’assegnazione del 2° Memorial dedicato a Corrado Azzalini. Domenica 22 febbraio sarà in programma la gara riservata ai giovani per i prestigiosi trofei dedicati a Ernesto Mazzoran per gli junior (9^ edizione) e il ricordo, 5^ edizione, di Benito Saviane per i cadetti.
«Ci vorrà ancora molta neve - ha detto Vittorio Romor, direttore tecnico della competizione - almeno adesso alzando gli occhi verso il Monte Guslon potremo ammirare un panorama invernale».
Intanto aspettando le nevicate importanti la segreteria operativa sta accogliendo le prime adesione mentre nella sede del Comitato Organizzatore arriveranno a breve le giacche tecniche di Karpos che saranno consegnate a tutti gli atleti.
«La giacca che riceveranno gli atleti della Transcavallo - ha detto Marco Capretta, responsabile marketing di Karpos - è una giacca tecnica antivento, ultraleggera ed estremamente comprimibile per una veloce e pratica protezione per ogni evenienza. Il tessuto è “antivento ripstop” con trattamento DWR. E’ dotata di un cappuccio fisso per la massima protezione anche in situazioni estreme ed è rifinita con una collaretta elastica. La patta interna ha un riporto in tessuto canetè per rendere la zip più scorrevole».
La prima tappa (sabato 21 febbraio) è uguale alla prima prova di due anni fa, tre salite e tre discese con una lunghezza di oltre sedici chilometri e un dislivello positivo di 1820 metri. La prima ascesa porterà gli atleti lungo Costa Schienon fino in Cima Vacche poi si salirà lungo la tecnica e impegnativa cresta Sud del Monte Cornor e infine si toccherà il Monte Guslon correndo a fil di cielo lungo l’affilata cresta che porterà gli atleti in vetta. Dalla vetta del Guslon si scenderà in zona arrivo percorrendo la classicissima discesa finale di 1000 metri di dislivello.
La seconda tappa (quasi 21 chilometri di lunghezza e 2515 metri di dislivello di sola salita), domenica 22 febbraio avrà come prima salita l’ascesa a Costa Schienon, ma dal versante opposto di sabato, poi si transiterà sull’anticima del Monte Guslon scendendo lungo lo spartiacque con la Vallazza fino a 1450 metri di quota dove si riapplicheranno le pelli di foca per risalire l’intera Vallazza in ambiente “lunare”.
Questa impegnativa salita terminerà con l’uscita tecnica e difficile proprio sulla vetta del Monte Guslon. Si percorrerà a piedi con gli sci nello zaino l’aerea cresta sino all’imbocco della Val Bona, da qui, sci ai piedi, si scenderà sino a Casone Campitello. Nei pressi del Casone sarà posto il ristoro della gara con postazione di controllo, ma sarà anche punto ideale per chi non calza gli sci per vedere gli atleti oltre che fare un pò di festa dato che ci sarà un originale intrattenimento musicale con annesso buffet. La salita finale per arrivare ancora una volta in cima al Guslon passerà per “casera vecia” per poi affrontare il famoso canalino delle placche con pendenze tra i 45° e i 50°. Quindi al termine del canalino ci sarà una breve discesa in Vallazza per risalire lungo il "Troi de l'Ors" (vecchio toponimo tornato attuale vista la presenza in loco dell'orso avvistato in sede di ricognizione autunnale dagli addetti) verso la cima al Guslon. La discesa finale è la stessa della prima tappa.
Le iscrizioni con il prezzo agevolato (sino al 2 gennaio) si possono perfezionare sulle pagine web del sito ufficiale www.transcavallo.it. Il numero massimo di partecipanti, stabilito dal Comitato Organizzatore, è fissato a 150 squadre. La segreteria operativa della manifestazione ricorda che non è possibile a iscriversi a una sola prova.

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